Le fortificazioni di Monte Miglio: sulle tracce dei Sanniti
Le fortificazioni di Monte Miglio (quota 1350 m s.l.m.), site a controllo del tratturo Celano-Foggia, rappresentano una testimonianza di notevole interesse per comprendere l’organizzazione del territorio in epoca sannitica. Il sistema murario è tuttora ben visibile e si articola in tre circuiti. Un braccio lungo 200 m cinge la sommità del monte e altre due fortificazioni proteggono il versante sud-occidentale fino alla quota di circa 1050 m. Il fianco orientale del monte è difeso naturalmente da un forte pendio e risulta privo di fortificazioni.
Presso la vetta si trovano inoltre resti di strutture a uso difensivo e di controllo di età medievale. Durante la Seconda Guerra Mondiale Monte Miglio offrì rifugio ai cittadini sampietresi che sfuggivano all’occupazione del paese da parte dell’esercito tedesco.
Oggi la cima del monte e i resti archeologici sono accessibili tramite sentieri immersi nella natura, attraverso una delle faggete della Riserva MaB Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise.